Archivio per Wikipedia

Gestiamo al meglio la nostra musica con Jajuk

Posted in Gnu/Linux, Linux & Music, Software with tags , , , , , , , , , , on 21, marzo, 2008 by kooala23

Jajuk ( Just Another Jukebox | Java Jukebox ) è un player musicale multi-piattaforma, che ci permette di ascoltare e gestire comodamente la nostra musica. Quest’ottima applicazione è stata principalmente pensata per gestire grosse e disordinate collezioni musicali, in maniera semplice ed intuitiva. Ed in effetti svolge appieno il suo compito. Jajuk usa una prospettiva multipla, permette cioè di svolgere gli stessi compiti in maniera differente. L’interfaccia grafica è molto intuitiva e ben curata, anche se a primo acchito può disorientare un po’, data la quantità delle opzioni a disposizione. Tra le principali caratteristiche di questo programma vanno ricordate: l’integrazione con Wikipedia (per le informazioni su album e artisti) e con Last.fm (per gli artisti simili), il supporto delle Webradio, l’inserimento di Alarm Clock (per le radio-sveglie) e tanto altro. Insomma, Jajuk è un applicazione giovane ma molto interessante, sono sicuro che riuscirà a ritagliarsi il suo spazio nel vasto mondo dei player musicali per Linux.

Ecco il link per il download; questa invece è una versione live, per chi vuole provarlo senza installarlo.

Il sindaco di Firenze querela Wikipedia

Posted in News with tags , , , , , on 1, marzo, 2008 by kooala23

È proprio così, il sindaco di Firenze Leonardo Domenici e l’assessore Graziano Cioni querelano per diffamazione e calunnia l’enciclopedia libera. Il motivo? Alla voce «Leonardo Domenici» del sito si imputano al primo cittadino e alla sua giunta alcuni provvedimenti e decisioni che, «hanno suscitato critiche da parte della cittadinanza», citando in particolare «l’affidamento dei parcheggi cittadini alla società “Firenze parcheggi” del cui cda fanno parte le mogli di Domenici e dell’assessore Cioni”. Questa «calunnia» era già circolata in passato e nel 2004 la procura della Repubblica di Firenze aveva aperto un’inchiesta che ha portato a una condanna e a un rinvio a giudizio. Staremo a vedere, penso comunque che il modo milgliore di combattere le calunnie sia di dimostrarne la falsità coi fatti e non con le querele.

Indywiki, consultiamo Wikipedia dal nostro desktop

Posted in Software, Ubuntu with tags , , , , , , on 2, febbraio, 2008 by kooala23

Wikipedia è diventato un tassello fondamentale per le nostre ricerche su internet, nel senso che quando vogliamo informarci su qualcosa, un salto ce lo facciamo sempre. Ma i metodi di consultazione non si fermano alla classica navigazione, grazie a Indywiki è infatti possibile accedere ai contenuti di Wikipedia senza nemmeno dover aprire il nostro internet browser. Questo comodissimo tool ci permette di cercare, tramite la sua pratica interfaccia grafica, i contentuti dell’enciclopedia libera. Ma dove sta la novità? Con Indywiki, per esempio, una volta che avete trovato l’articolo che stavate cercando, potete continuare a passare in rassegna, visivamente, tutti i soggetti correlati, perché Indywiki ne estrae le immagini. Quando cliccate sopra un’immagine, Indywiki visualizza l’articolo da cui proviene. Insomma, è una specie di browser per immagini. L’interfaccia grafica di Indywiki è divisa in quattro parti: in alto c’è  il browser di immagini di cui parlavo, che ci permette di passate ai Wiki correlati, a sinistra l’indice dei contenuti della pagina visualizzata, al centro il Wiki stesso e a destra i link testuali. Indywiki, in poche parole, scompone le pagine  di Wikipedia per agevolarci la navigazione. Inizialmente è impostato, per cercare sul sito inglese, ma non preoccupatevi, se volete potete scegliere di ricercare contenuti, in ben sedici linguaggi differenti, italiano compreso (ovviamente). Insomma, se per un motivo o per l’altro vi trovate spesso a visionare i contenuti dell’enciclopedia libera, vi consiglio si provare quest’ottimo software.  Lo potete scaricare da qui, dovete però avere già installato PyQt4 (apt-get install python-qt4). Poi basta scompattare l’archivio e cliccare sul file indywiki.py.

Wales e Shuttleworth, fondatori di Wikipedia e Ubuntu, uniti per l’educazione libera

Posted in News, Open source with tags , , , , , , , , , on 24, gennaio, 2008 by kooala23

Mega-riunione a Città del Capo, sull “Open Education”

Il 22 gennaio 2008, una coalizione di educatori, fondazioni e pionieri di internet, tra cui Mark Shuttleworth e Jimmy Wales, ha sollecitato i governi e gli editori, a far sì che le risorse educative pubbliche siano disponibili liberamente su Internet. La dichiarazione di Città del Capo sull’istruzione aperta, lanciata oggi, fa parte di uno sforzo dinamico per rendere i materiali didattici accessibili a tutti in rete, a prescindere dal reddito o dalla posizione geografica. Incoraggiando insegnanti ed allievi di tutto il mondo a fare parte di un movimento crescente e ad usare il web per condividere, riutilizzare e tradurre i materiali educativi per renderli più accessibili, efficaci e flessibili. “La formazione aperta permette ad ogni persona sulla terra di accedere e contribuire all’ampio bacino di conoscenza su Internet” ha detto Jimmy Wales, fondatore di Wikipedia e Wikia (di cui vi ho già parlato) , ed uno degli autori della dichiarazione. “Tutti abbiamo qualcosa da insegnare e qualcosa da imparare.” Secondo la dichiarazione, gli insegnanti, gli allievi e le comunità trarrebbero enormi benefici, se gli editori ed i governi rendessero i materiali educativi liberamente accessibili in rete. Continua a leggere

Speranze e difficoltà del motore di ricerca Open source. Wikia Search ce la farà?

Posted in News, Open source with tags , , , , , , , on 19, gennaio, 2008 by kooala23

A neanche dieci giorni dall’uscita della “public alpha”, Wikia Search resta avvolto in una coltre di perplessità e disinformazione. Le critiche dilagano, ma non potrebbe essere altrimenti, dati gli ambiziosi intenti dell’ideatore. Dietro a questo progetto, infatti si nasconde (ma neanche tanto), Jimmy Wales, co-fondatore di Wikipedia. A differenza dell’enciclopedia libera però, Wikia è di natura for-profit, nel senso che genererà entrate, grazie alla vendita di pubblicità on line. Wikia Search sarà un motore di ricerca basato su criteri umani, e non su algoritmi segreti come quelli di Google. Le tecnologie alla sua base sono Open source, le risorse per l’indicizzazione delle pagine web vengono donate dagli utenti e i risultati delle ricerche sono editabili e modificabili “a mano” da parte dei navigatori. A determinare le gerarchie dei siti web e il loro posizionamento sulla rete saranno quindi gli utenti stessi. Ecco le parole di Wales:

“La ricerca è una parte fondamentale dell’infrastruttura di Internet. Al momento abbastanza difettosa. Perché? È difettosa allo stesso modo in cui lo sono i programmi proprietari: mancanza di libertà, mancanza di comunità, mancanza di responsabilità, mancanza di trasparenza. Qui, noi cambieremo tutto questo. Ci sono stati nel corso degli ultimi anni dei progetti sorprendenti che ci permettono oggi di prevedere nuove alternative. Wikia lancia e sostiene lo sviluppo di qualcosa di radicalmente nuovo. Nutch, Lucene e qualche altro progetto forniscono oggi l’infrastruttura di base di cui abbiamo bisogno per creare un nuovo motore di ricerca, che si applica sull’intelligenza umana per fare quello che gli algoritmi sono incapaci di fare.”
wikia1.png

I problemi però sono tanti, a cominciare dal rischio di manipolazione dei risultati. Inoltre ci vorrà molto tempo prima che diventi pienamente funzionale, visto che si devono ancora raccogliere i dati per l’indicizzazione, per adesso è praticamente inutilizzabile. Insomma il progetto e molto interessante, bisogna vedere come attecchirà e se riuscirà a diventare una valida alternativa, sociale, a colossi del settore, come Google e Yahoo.

Ecco la pagina di Wikia Search in inglese e quella in italiano (ancora in stato embrionale), e un interessante articolo del Punto Informatico